Autore segnalazione | La precedente segnalazione è stata effettuata il 1 ottobre 2016 dalla Sezione di Messapia di Italia Nostra – messapia@italianostra.org |
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Data aggiornamento | 28/09/2021 |
Denominazione bene | Castello di Villanova ad Ostuni (BR) |
Regione | Puglia |
Provincia | Brindisi |
Comune | Ostuni |
Località | Porto di Villanova |
Indirizzo | Via Petrolla |
Indirizzo di georeferenziazione (da Google MAPS) | 40.79108437453018, 17.585663979657358 |
Categoria | Beni culturali |
Categoria specialistica bene culturale | Castello, Torre |
Inserire immagine | ![]() |
Descrizione immagine | Vista del Castello e del Porto di Villanova |
Descrizione generale del bene | Il Castello di Villanova sorge su una delle estremità del molo di questa piccola frazione di Ostuni (BR) fondata, alla fine del XIII secolo, da Carlo I d’Angiò, il quale fece del piccolo borgo di San Nicola di Petrolla una vera e propria città fortificata. Le mura cittadine furono edificate intorno al 1278 e, circa venti anni dopo, fu avviata la costruzione dell’edificio che costituiva il primo nucleo dell’attuale castello. Il suo periodo di massimo splendore si raggiunse, però, tra il XV e il XVI secolo quando gli aragonesi, grazie anche alla sua posizione strategica che gli permetteva di difendere non solo il piccolo borgo, ma l’intera Ostuni, lo inserirono all’interno del loro sistema difensivo costiero, composto da una serie di torri fortificate poste in comunicazione tra loro. In particolare, il Castello (o Torre) di Villanova era in stretto contatto, a nord, con Torre San Lorenzo e, a sud, con Torre Pozzelle. Ad oggi, questo possente edificio posto a guardia del piccolo molo di Villanova si presenta come il frutto di diverse fasi e rimaneggiamenti, avvenuti in maniera massiva anche durante il secolo scorso, quando la torre era utilizzata come presidio militare. Fu, infatti, dismessa solo negli anni ’30 del Novecento e, da allora, è in stato di abbandono. Da un punto di vista architettonico si presenta come un massiccio corpo di fabbrica, a pianta irregolare, che sembra derivare dall’accostamento di tre torri a base quadrata e terminazione a scarpa. Dall’interno svetta una snella torretta adibita a faro in tempi recenti. Dal 2015 la proprietà del bene è passata al comune di Ostuni che, inserendola nel più ampio progetto di riqualificazione dell’intero molo di Villanova, vorrebbe farne un “museo del mare”. Ad oggi, però, non risultano ancora interventi di restauro volti al recupero e alla valorizzazione dell’antico castello. |
Presenza di elementi di pregio | Questa grande opera fortificata non mostra, dall'esterno, particolari apparati decorativi. Si riscontra solamente la presenza di un toro che corre lungo tutto il perimetro e che funge da punto di contatto tra la scarpata e la parte terminale del castello. |
Interesse culturale del bene (c.d. vincolo) | Sì |
Tipo interesse | Il bene presenta specificata "dichiarazione di interesse culturale", secondo il Decreto Legislativo 490/1999 art. 2, 5, 6, 8 (ex TU in materia di Beni Culturali e Ambientali) apposto in data 19-06-2003. |
Interesse pubblico del bene | Il bene possiede un grande interesse culturale poiché, da secoli, è parte integrante del complesso che costituisce il Porto di Villanova e, più in generale, di questa porzione della costa di Brindisi. Inoltre, costruita in più fasi, è un ottimo esempio di architettura fortificata che, costruita in epoca angioina, fu poi riassorbita nel grande sistema delle fortificazioni costiere ideato in Italia dagli Aragonesi. |
Periodo di realizzazione | XIV secolo |
Funzione in passato | Il bene nasce come un'opera fortificata volta alla protezione del piccolo borgo di Villanova, estremamente strategico da un punto di vista militare, e della città di Ostuni, da cui dista circa 7 km. Nel corso della sua vita, fino alla sua definitiva dismissione avvenuta intorno agli anni '30 del XX secolo, ha sempre svolto la sua funzione di presidio militare, raggiungendo, però, il suo massimo splendore tra il XV e il XVI secolo, quando gli aragonesi ne fecero una delle loro roccaforti poste a presidio delle coste del loro regno nella penisola italiana. |
Elementi di rilievo dal punto di vista storico-documentale | Il bene, costruito dagli Angioini tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo, passò poi, sotto il dominio degli Aragonesi, che lo inserirono all'interno del grande circuito di controllo e fortificazione delle coste del loro regno. Il Castello, quindi, nonostante i rimaneggiamenti, non solo è testimonianza dell'architettura del tempo ma, allo stesso tempo, ci ricorda un'epoca in cui Villanova rivestiva una grande importanza strategica e militare e, la sua fortezza, era una delle più importanti di Terra d'Otranto. |
Nome autore | Gianfranco |
Cognome autore | Budano |
Titolo | Regine del Mare: Censimento delle Torri Costiere di Terra d’Otranto. |
Anno | 2018 |
Casa editrice | Independently published |
Codice ISBN | 978-1717937520 |
Nome autore | Giovanni |
Cognome autore | Cosi |
Titolo | Torri Marittime di Terra d’Otranto. |
Anno | 1989 |
Casa editrice | Congedo Editore |
Codice ISBN | 9788877860781 |
Sito/URL | http://vincoliinrete.beniculturali.it |
Sito/URL | https://www.lavocedimaruggio.it |
Sito/URL | https://www.brindisireport.it |
Sito/URL | https://www.fondoambiente.it |
Stato di conservazione | Mediocre |
Motivazioni del degrado | Generali (abbandono), Uomo (finestre rotte) |
Descrizione dello stato di conservazione | Il bene presenta un mediocre stato di conservazione legato, prevalentemente, al totale abbandono e alla mancanza di opere di manutenzione. Inoltre, ad esso, sono addossate una serie di superfetazioni derivanti da strutture incongrue sorte nel corso degli anni. |
Proprietà | Soggetto pubblico |
Tipologia soggetto pubblico | Comune |
Funzione attuale del bene | Il bene è in stato di abbandono. |
Eventuali progetti finalizzati al recupero/riutilizzo: | Il Comune di Ostuni si è attivato affinché il restauro del Castello possa entrare a far parte del più ampio progetto di recupero e valorizzazione dell'area portuale. In particolare, è previsto l'inserimento al suo interno di una nuova destinazione d'uso e, quindi, la sua trasformazione in un "Museo del Mare". Attualmente, però, non si riscontrano particolari interventi restaurativi o nuove aperture al pubblico. |
E’ raggiungibile da una strada? | Sì |
E’ raggiungibile da un sentiero? | No |
E’ possibile avvicinarsi? | Sì |
E’ possibile accedere all’interno? | No |
Indicazioni | Il bene si colloca all'interno del Porto di Villanova, a circa 7 km da Ostuni, ed è raggiungibile dal centro attraverso via Petrella, che costeggia l'intera zona del molo. |
E' aperto al pubblico? | No |
Altre note | arch. Angela Lato |
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Castello di Villanova ad Ostuni (BR)
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