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Chiesa di Santa Maria ad Magos (RM)

Autore segnalazione

Segnalazione di Luigi Cherubini - Italia Nostra Sezione Castelli Romani

Data aggiornamento14/10/2021
Denominazione beneChiesa di Santa Maria ad Magos (RM)
RegioneLazio
ProvinciaRoma
ComuneRoma
LocalitàFalcognana
Indirizzo00134 Roma RM
Indirizzo di georeferenziazione (da Google MAPS) 41.75898600576163, 12.55538729842723
CategoriaBeni culturali
Categoria specialistica bene culturaleArchitettura rurale, Edificio adibito al culto, Edificio produttivo, Torre
Inserire immagine falcognana1.jpg
Descrizione immagineFotografia del complesso di S. Maria ad Magos
Inserire immagine falcognana2a.jpg
Descrizione immagineFotografia del complesso di S. Maria ad Magos
Inserire immagine Falcognana.jpg
Descrizione immagineFalcognana, dal catasto Alessandrino 1660
Descrizione generale del bene

Il casale di Falcognana, di cui fa parte la chiesa di S. Maria ad Magos, è ubicato su una lieve altura lungo la via Ardeatina, a lato del percorso ferroviario. Il complesso a carattere rurale è formato dai volumi coperti con tetto a falde addossati al corpo centrale della torre a terminazione piana e dall'edificio della chiesa, riuniti dal corpo di fabbrica forato dal grande arco di passaggio che introduce al cortile retrostante. Questo è lambito sul lato destro dalla lunga costruzione rettangolare del fienile. La chiesa è ad aula unica con tre cappelle contratte per lato, inquadrate dalle arcate su pilastri che si raccordano alle lunette della copertura a botte ribassata; in asse, sulla piana copertura di fondo, è visibile l'altare. L'intero organismo architettonico è in grave stato di abbandono.

Interesse culturale del bene (c.d. vincolo)
Tipo interesse

Il bene architettonico, con codice 162345 e denominazione “Casale di Falcognana di sotto”, è tutelato ai sensi della L. 1089/1939 art. 2, 3 con vincolo in data 28-05-1965. Ente competente: Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma.

Allega documento. L’allegato è riferito a documentazione ufficiale riferita al vincolo/descrizione dell’interesse culturale. DettaglioBene1_merged-2.pdf
Interesse pubblico del bene

Il complesso costituisce un interessante esempio di casale nel territorio dell'Agro Romano. La chiesa di S. Maria ad Magos conserva un forte legame con il vicino Santuario del Divino Amore.

Periodo di realizzazioneIX secolo
Funzione in passato

Il nome deriva forse dal più antico Casale Falconis, dal proprietario il cardinale Falco, rettore del monastero dei santi Cosma e Damiano nel IX secolo. Nel XIII secolo, il complesso fa parte dei possedimenti della chiesa di S. Alessio all'Aventino e nel XIV di quelli del monastero di S. Sisto. Durante il pontificato di Martino V, la Falcognana diviene proprietà dei Colonna, dai quali è venduta nel 1432 a Giacomo Cenci. Nel XVIII secolo, il casale della Falcognana appartiene alla basilica di S. Giovanni in Laterano.

Elementi di rilievo dal punto di vista storico-documentale

Si ricorda che nel XVIII secolo la chiesa di S. Maria ad Magos ospitò l'immagine miracolosa della Madonna del Divino Amore. Infatti il 5 settembre 1740, l'affresco della Vergine con il Bambino fu asportato dalla torre di Castel di Leva e trasferito nella vicina tenuta della Falcognana, per essere collocato, al riparo dalle intemperie ed esposto alla devozione dei fedeli, nella chiesa di S. Maria ad Magos. Il 19 aprile 1745, la Madonna fu ricondotta nella sua antica sede di Castel di Leva, dove nel frattempo era stata eretta la chiesa, ovvero l'attuale Antico Santuario del Divino Amore.

Nome autoreSilvia
Cognome autorePrincipi
TitoloIl casale della Falcognana di sotto 
Anno2006
InArchivio della Società Romana di Storia Patria, 128.2005(2006), 65-78
Sito/URLhttp://vincoliinrete.beniculturali.it/VincoliInRete/vir/bene/dettagliobene162345
Sito/URLhttps://www.fotografiaerrante.com/2017/02/28/la-chiesetta-dimenticata-2/
Sito/URLhttps://www.sotterraneidiroma.it/sites/santa-maria-ad-magos
Sito/URLhttps://www.fondoambiente.it/luoghi/falcognana
Stato di conservazionePessimo
Motivazioni del degradoAspetti strutturali (fratture), Aspetti strutturali (crolli), Aspetti strutturali (mancanza di tetto), Superficiali (umidità), Superficiali (vegetazione), Superficiali (mancanza di intonaco.), Generali (abbandono), Uomo (graffiti), Contesto (presenza discarica)
Descrizione dello stato di conservazione

Il complesso è in grave stato di degrado per l'abbandono e l'incuria di cui è oggetto, presentando criticità da un punto di vista superficiale che strutturale. L'aula della chiesa di S. Maria ad Magos è stata ricoperta di graffiti, collocati all'interno delle cappelle laterali e sul presbiterio.

Funzione attuale del beneIn stato di abbandono

 

 

Eventuali progetti finalizzati al recupero/riutilizzo:Non si riscontrano al momento progetti di recupero del bene.
Eventuali proposte di riutilizzo:Non si riscontrano al momento proposte di riutilizzo del bene.
E’ raggiungibile da una strada?
E’ raggiungibile da un sentiero?No
E’ possibile avvicinarsi?
E’ possibile accedere all’interno?
E' aperto al pubblico?No
Altre notearch. Gilberto De Giusti

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