Autore segnalazione | La segnalazione è stata effettuata il 1 marzo 2021 dalla Sezione di Piacenza di Italia Nostra – piacenza@italianostra.org |
---|---|
Data aggiornamento | 21/10/2021 |
Denominazione bene | Ex Mercato ortofrutticolo di Piacenza (PC) |
Regione | Emilia-Romagna |
Provincia | Piacenza |
Comune | Piacenza |
Indirizzo | via Cristoforo Colombo, 7 |
Indirizzo di georeferenziazione (da Google MAPS) | 45.046707745103994, 9.708224675838862 |
Categoria | Beni culturali |
Categoria specialistica bene culturale | Infrastruttura |
Inserire immagine | piacenza-1-1.jpg |
Descrizione immagine | Ex Mercato ortofrutticolo di Piacenza: vista dell'asse viario posto tra gli edifici destinati a magazzino |
Descrizione generale del bene | Il complesso dell’ex mercato ortofrutticolo di Piacenza, costruito negli anni Trenta del Novecento su disegno dell’ing. Giuseppe Cogni, occupa un’area di circa 12.000 mq che si sviluppa da via Cristoforo Colombo fino ai binari della ferrovia. Al suo interno si riscontra la presenza di sei edifici, utilizzati come magazzini e dotati di un ampio piano interrato, il cui fronte principale, caratterizzato da un portico utilizzato per l’esposizione delle merci, affaccia su un asse collettivo che, negli anni ’90 del Novecento, è stato coperto da una pensilina con struttura metallica e manto di copertura in fibrocemento ondulato (la struttura è stata progettata dall'Architetto Piacentino Danilo Solari tra il 1990 e il 1992). Questo si interrompe di fronte ad un’ulteriore palazzina, anch’essa su due livelli fuori terra, adibita ad autorimessa e a locale frigorifero. Sempre all’interno di questo spazio, sul lato sud est, si trovano locali un tempo utilizzati con funzione di stalla per i cavalli, di abitazione dello stalliere e come servizi igienici dell’intero complesso. L’accesso all’area avviene da via Cristoforo Colombo ed è segnato dalla presenza di una palazzina di stampo razionalista che, richiamando lo stile degli altri fabbricati, conteneva alcuni servizi ad essi afferenti come la Direzione, una trattoria, l’abitazione del custode, la banca, e la pesa. Ad oggi il complesso è in stato di abbandono e, su progetto del Comune di Piacenza, ente proprietario del bene, questo dovrà essere demolito per lasciare spazio alla costruzione di un parcheggio legato all’adiacente lottizzazione privata destinata, in prevalenza, al terziario e al commerciale. Di contro, la Sezione di Piacenza di Italia Nostra e altre associazioni di settore, insieme ad un comitato cittadino, si sta battendo per la conservazione del bene e la sua trasformazione in Cittadella della Cultura e dello Spettacolo. |
Interesse culturale del bene (c.d. vincolo) | No |
Tipo interesse | Il bene non presenta specifica dichiarazione di interesse (vincolo) ma possiede un interesse storico e culturale secondo quanto disposto dall'art. 10 del D.Lgs 42/2004. |
Interesse pubblico del bene | Il bene rappresenta un interessante esempio di archeologia industriale con un grande valore culturale e urbanistico poiché, per anni, è stato la sede del mercato ortofrutticolo comunale di Piacenza e, quindi, un luogo centrale per la vita sociale ed economica della città . Allo stesso tempo, esso potrebbe rappresentare una grande possibilità per i cittadini poiché offre spazi già esistenti da poter riconvertire per fini sociali e culturali. |
Autore/i | Giuseppe Cogni |
Periodo di realizzazione | XX secolo |
Funzione in passato | Il bene fu costruito per ospitare il Mercato ortofrutticolo della città di Piacenza che, negli anni '30 del Novecento fu spostato dal centro storico alla periferia. |
Elementi di rilievo dal punto di vista storico-documentale | Il bene è un interessante esempio di infrastruttura dei primi anni del Novecento in cui si conservano manufatti di chiaro stampo razionalista. |
Sito/URL | http://vincoliinrete.beniculturali.it |
Sito/URL | https://www.liberta.it/luoghi/piacenza/2021/03/01/ex-mercato-ortofrutticolo-demolito-entro-120-giorni-costi-a-carico-del-privato/ |
Sito/URL | https://www.piacenzasera.it/2021/06/no-alla-demolizione-ex-mercato-ortofrutta-e-consorzio-agrario-la-petizione/385840/ |
Stato di conservazione | Mediocre |
Motivazioni del degrado | Aspetti strutturali (crolli), Superficiali (mancanza di intonaco.), Generali (abbandono), Uomo (finestre rotte) |
Descrizione dello stato di conservazione | Il bene manifesta un mediocre stato di conservazione legato alla situazione di abbandono in cui si trova dal 2014. In tutte le strutture si manifestano piccoli crolli e distacco di intonaco. |
Proprietà | Soggetto pubblico |
Tipologia soggetto pubblico | Comune |
Funzione attuale del bene | Il bene è in stato di abbandono. |
Eventuali progetti finalizzati al recupero/riutilizzo: | Il Comune di Piacenza, attraverso un Accordo di Programma con un privato, ha previsto la demolizione della maggior parte degli edifici interni a questo complesso e la costruzione, al suo posto, di un parcheggio. Questo dovrà servire un'area ad esso adiacente destinata a una lottizzazione privata a carattere quasi interamente terziario e commerciale. |
Eventuali proposte di riutilizzo: | La sezione di Piacenza di Italia Nostra, insieme ad altre dieci associazioni culturali e gruppi teatrali, stanno chiedendo all'Amministrazione comunale di rinunciare alla costruzione del parcheggio per trasformare il complesso in Cittadella della Cultura e dello Spettacolo, vista la mancanza di spazi per la creazione e produzione culturale sul territorio. |
E’ raggiungibile da una strada? | Sì |
E’ raggiungibile da un sentiero? | No |
E’ possibile avvicinarsi? | No |
E’ possibile accedere all’interno? | No |
Indicazioni | Il bene si colloca alla periferia di Piacenza, lungo la Via Cristoforo Colombo, tra questa e la ferrovia. Attualmente è inaccessibile e l'ingresso è interdetto dalla presenza di un muro di cinta. |
E' aperto al pubblico? | No |
Altre note | revisore scheda arch. Angela Lato |
LISTA ROSSA ITALIA NOSTRA
Ex Mercato ortofrutticolo di Piacenza (PC)
Ultime segnalazioni Lista Rossa
Ci daresti una mano?
Regalati la tessera di Italia Nostra e donala ai tuoi amici per proseguire una storia lunga oltre 65 anni di iniziative, progetti e battaglie per il Paese.