Autore segnalazione | La precedente segnalazione è stata effettuata il 3 agosto 2019 dalla Sezione di Gorizia di Italia Nostra – gorizia@italianostra.org |
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Data aggiornamento | 30/10/2021 |
Denominazione bene | Resti delle trincee della linea difensiva di Medea (GO) |
Regione | Friuli-Venezia Giulia |
Provincia | Gorizia |
Comune | Romans d'Isonzo |
Località | Versa |
Indirizzo | Via Ara Pacis |
Indirizzo di georeferenziazione (da Google MAPS) | 45.90747178105466, 13.411427432778634 |
Categoria | Beni culturali |
Categoria specialistica bene culturale | Cinta muraria, Infrastruttura |
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Descrizione immagine | Resti delle trincee della linea difensiva di Medea: vista della struttura esterna |
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Descrizione immagine | Resti delle trincee della linea difensiva di Medea: vista dello stato attuale degli interni |
Descrizione generale del bene | I resti delle trincee della cosiddetta Linea difensiva di Medea, ubicate tra le frazione di Medea e Versa, nel territorio comunale di Romans d'Isonzo (GO), nei pressi del ponte che attraversa il torrente Judrio, sono parte integrante del sistema difensivo posto lungo il fronte carsico e fatto costruire dal generale Luigi Cadorna durante la Prima Guerra Mondiale. Esso era costituito da una successione di sette linee fortificate che si estendevano lungo il bacino del Fiume Isonzo le quali, pur essendo state terminate già nel marzo 1916, in realtà non furono mai utilizzate poiché l’attraversamento del fronte da parte dell’esercito austro-ungarico, nel 1917, non avvenne, come ci si aspettava, lungo il Carso bensì, a Caporetto. Alla fine della guerra, quindi, molte di queste strutture furono demolite ma, alcuni resti sono ancora disseminati nelle campagne di proprietà privata del Friuli Orientale. Tra queste vi è linea difensiva qui analizzata la quale partiva dal colle di Medea e incrociava a Sud la “VI Linea”, in seguito detta “Linea degli abitati”. Da un punto di vista architettonico queste costruzioni consistono in strutture in calcestruzzo coperte a botte. Su un lato erano presenti le feritoie per i fucilieri e le postazioni per le mitragliatrici, disposte a intervalli regolari e sulle testate; dall'altro, invece, le trincee erano protette da un terrapieno, davanti al quale erano stesi dei reticolati per una profondità di circa 8 m. Oggi cadono all’interno di diverse proprietà private e sono spesso utilizzate come depositi dagli agricoltori locali. Inoltre, sono completamente ricoperti dalla vegetazione infestante che sta incrementando dissesti e crolli. |
Interesse culturale del bene (c.d. vincolo) | Sì |
Tipo interesse | Il bene è soggetto a specifica dichiarazione di interesse (vincolo) secondo le disposizioni dell' art. 12 del D.Lgs 42/2004. Il vincolo è stato apposto in data 15-04-2014. |
Interesse pubblico del bene | Il bene possiede un grande interesse culturale poiché è testimonianza della Prima Guerra Mondiale e, quindi, memoria materiale di un evento tragico e dalla portata mondiale che ha sconvolto, in maniera profonda, questi luoghi. |
Periodo di realizzazione | XX secolo |
Funzione in passato | Il bene fu costruito, tra il 1915 e il 1916, come linea difensiva fortificata, per far fronte ai contrattacchi nemici durante la Prima Guerra Mondiale. |
Elementi di rilievo dal punto di vista storico-documentale | I resti della Trincee di Versa e Medea sono testimonianza materiale della Grande Guerra e rappresentano un esempio di architettura difensiva militare degli inizi del XX secolo. |
Nome autore | Marco, Silvo |
Cognome autore | Mantini, Stok |
Titolo | I Tracciati delle trincee sul fronte dell’Isonzo, le alture di Monfalcone. |
Anno | 2010 |
Casa editrice | Gaspari Editore |
Nome autore | Silvo |
Cognome autore | Stok |
Titolo | I tracciati delle trincee sul fronte dell’Isonzo. IV. La pianura tra Torre e Judrio. |
Anno | 2011 |
Casa editrice | Gaspari Editore |
Sito/URL | http://vincoliinrete.beniculturali.it |
Stato di conservazione | Pessimo |
Motivazioni del degrado | Aspetti strutturali (fratture), Aspetti strutturali (crolli), Superficiali (vegetazione), Generali (abbandono) |
Descrizione dello stato di conservazione | Il bene è in pessimo stato di conservazione. I resti delle trincee, infatti, presentano diversi dissesti statici e sono soggette a diversi crolli. Il tutto è aggravato dalla presenza della vegetazione infestante. |
Proprietà | Soggetto privato |
Tipologia soggetto privato | Privato cittadino |
Funzione attuale del bene | Il bene è in stato di abbandono e, per alcuni tratti, è utilizzato come deposito di attrezzi agricoli. |
E’ raggiungibile da una strada? | Sì |
E’ raggiungibile da un sentiero? | Sì |
E’ possibile avvicinarsi? | No |
E’ possibile accedere all’interno? | No |
Indicazioni | I resti di questa moderna opera fortificata si collocano all'interno del territorio di Romans d'Isonzo, tra Medea a Versa e sono visibili dalla via Ara Pacis (SP6). Si collocano, però, all'interno di terreni di proprietà privata e, quindi, non sono accessibili al pubblico. |
E' aperto al pubblico? | No |
Altre note | arch. Angela Lato |
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Resti delle trincee della linea difensiva di Medea (GO)
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