LISTA ROSSA ITALIA NOSTRA

Stazione radiotelegrafica Marconi

Autore segnalazionePrima segnalazione del 21 dicembre 2017 – effettuata della Sezione di Pisa di Italia Nostra – pisa@italianostra.org
Data aggiornamento11/06/2021
Denominazione beneStazione radiotelegrafica Marconi
RegioneToscana
ProvinciaPisa
ComunePisa
LocalitàColtano
IndirizzoVia Centro Rai, 13-9, 56121 Pisa PI
Indirizzo di georeferenziazione (da Google MAPS) 43.64311540277502, 10.402674947788624
CategoriaBeni culturali
Categoria specialistica bene culturaleStazione
Inserire immagine Coltano-Pisa1.jpg
Descrizione immagineVisuale dell'edificio dalla strada
Inserire immagine Coltano-Pisa.jpg
Descrizione immagineVisuale dell'edificio nel suo contesto
Descrizione generale del bene

Guglielmo Marconi progettò a Coltano la prima grande stazione radiotelegrafica, i cui lavori furono iniziati nel 1902 e conclusi nel 1911, con l'inaugurazione presenziata dal sovrano Vittorio Emanuele III. L'edificio denominato 'Palazzetta Marconi' era destinato a contenenere i quadri di comando dell'intero impianto.


Allo stato attuale, questo organismo architettonico, prospiciente la strada, è a un piano e si sviluppa attorno a una maglia muraria quadrata centrale, più alta di un livello. All'esterno, i fronti, su basamento e conclusi da cornicione, sono trattati a finto bugnato e forati da bucature arcuate incorniciate e con ghiera a sesto acuto. Il prospetto su strada aggetta con tre accessi, quello laterale destro uno in posizione assiale. Le coperture, a falde, sono ora scomparse e se ne conservano solo frammenti strutturali.

Presenza di elementi di pregioL'edificio presenta un particolare trattamento delle superfici esterne a finto bugnato, con alto basamento in stucco e cornicione sommitale. Le finestre sono incorniciate e circondate da una ghiera a ogiva che si fonde con il finto bugnato della superficie muraria.
Interesse culturale del bene (c.d. vincolo)No
Tipo interesseL'edificio non è soggetto a vincolo, ma è tutelato dal D. Lgs. 42/2004, ai sensi dell'art. 136 (Immobili ed aree di notevole interesse pubblico) e dell'art. 142 (lett. f – i parchi e le riserve nazionali o regionali). Infatti la zona in cui la radio è ubicata è area contigua del Parco Regionale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli.
Interesse pubblico del beneIl centro radio di Coltano è di grande importanza, in quanto esso fu la prima stazione radiotelegrafica al mondo. Dal centro, fu possibile stabilire il primo contatto senza fili tra l'Italia, l'Africa e le Americhe, in particolare con quelle del Sud, dove erano presenti molti immigrati italiani. Il complesso fu inaugurato nel 1911 da Marconi e dal re Vittorio Emanuele III. In questa occasione, uno dei primi telegrammi fu inviato al direttore del New York Times (“19 novembre 1911. I miei migliori saluti trasmessi per telegrafo senza fili dall’Italia in America. Pisa ore 5.47 pom.”). Nel 1931, dalla sede di Coltano, Marconi accese le luci della gigantesca statua del Cristo Redentore a Rio de Janeiro. La struttura costituisce quindi una testimonianza importante che lega il territorio pisano allo sviluppo delle comunicazioni.
Periodo di realizzazioneXX secolo
Funzione in passatoGuglielmo Marconi individuò a Coltano, sito di proprietà dei Savoia, il luogo adatto per le trasmissioni a onde lunghe. Furono innalzate sedici antenne alte 75 m, con quadri di controllo nella palazzina Marconi. Ampliato poi da una stazione radio a onde corte, con antenne alte 250 m, fu utilizzato per le comunicazioni in tutto il mondo fino al periodo antecedente la guerra. Dopo il secondo conflitto bellico, per i gravi danni riportati, la stazione cessò la sua attività, restando fino a oggi in stato di abbandono.
Elementi di rilievo dal punto di vista storico-documentaleLa stazione radiotelegrafica Marconi costituisce un importante elemento del centro progettato dallo scienziato, in quanto ospitava le imponenti apparecchiature deputate al controllo dell'intero impianto. Qui si sono stabiliti i primi legami senza fili con il resto del mondo, consentendo lo scambio di comunicazioni tra l'Italia, le Americhe e l'Africa. Si ricorda, tra gli eventi storici accaduti, quello dell'accensione delle luci della statua del Cristo Redentore di Rio de Janeiro nel 1931.
Nome autoreMatilde
Cognome autoreBaroni
TitoloIl centro Radio di Coltano
Anno1998
InSulle tracce della Storia, ed. Comune di Pisa Circoscrizione 3
Nome autoreMauro
Cognome autoreStampacchia
TitoloUn importante "monumento" di archeologia industriale e di storia delle telecomunicazioni. La Stazione Radio di Coltano e i pionieristici esperimenti di Marconi
Anno2001
InSant'Anna News, n. 16,
Nome autoreFilippo
Cognome autoreGiannetti
TitoloColtano: the forgotten Story of Marconi’s Early Powerful Intercontinental Station
Anno2017
InEEE Aerospace and Electronic Systems Magazine, vol. 32, n. 3, 2017, pp. 16-29
Sito/URLhttp://vincoliinrete.beniculturali.it/vir/vir/vir.html
Sito/URLhttps://fondoambiente.it/luoghi/stazione-radiotelegrafica-guglielmo-marconi-a-coltano?ldc
Sito/URLhttps://archive.org/details/ilcentroradiomarittimodicoltano/Il%20centro%20radiomarittimo%20di%20Coltano/mode/2up
Sito/URLhttps://archive.org/details/ilcentroradiotelegraficodicoltano/mode/2up
Stato di conservazionePessimo
Motivazioni del degradoAspetti strutturali (fratture), Aspetti strutturali (crolli), Aspetti strutturali (mancanza di tetto), Superficiali (vegetazione), Generali (abbandono), Uomo (finestre rotte), Uomo (graffiti)
Descrizione dello stato di conservazioneLa Stazione Marconi si presenta in pessimo stato di conservazione. L'edificio versa in stato di abbandono e ha subito numerosi crolli. In particolare, mancano molte parti delle coperture, mentre l'interno è invaso dalla vegetazione infestante. Per impedire l'accesso agli ambienti interni, molte delle sue porte e finestre sono state murate. All'esterno, la superficie trattata a finto bugnato è fortemente degradata, con gravi problemi di infiltrazioni sia in corrispondenza dell'attacco a terra che della chiusura superiore. Altra fonte di degrado sono i numerosi graffiti che sono stati effettuati sulle pareti.
ProprietàSoggetto pubblico
Tipologia soggetto pubblicoStato
Funzione attuale del beneIn stato di abbandono.
Eventuali progetti finalizzati al recupero/riutilizzo:Nel 2017, a seguito di un accordo tra Comune e Demanio, sono stati stanziati dei fondi per effettuare il rilievo circostanziato dell'edificio e per la sua messa in sicurezza. Tuttavia, allo stato attuale, non sono in corso lavori di restauro.
E’ raggiungibile da una strada?
E’ raggiungibile da un sentiero?No
E’ possibile avvicinarsi?
E’ possibile accedere all’interno?No
IndicazioniL'edificio è raggiungibile dalla strada antistante, da cui è possibile avvicinarsi. Non è tuttavia consentito accedere, in quanto l'organismo architettonico risulta recintato e molte delle sue aperture sono state murate.
E' aperto al pubblico?No
Annotazioni aggiuntive schedaSi sono ipotizzate nuove destinazioni d'uso, come spazio espositivo e un centro di ricerca sulle telecomunicazioni, tali proposte sono però non ufficiali.
Altre notearch. Gilberto De Giusti

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