Autore segnalazione | La precedente segnalazione è avvenuta il 21 aprile 2020 ad opera della sezione Vulture Alto Bradano di Italia Nostra – vulturealtobradano@italianostra.org |
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Data aggiornamento | 12/06/2021 |
Denominazione bene | Villa Romana con complesso termale detta "Casa del diavolo" a Lavello (PZ) |
Regione | Basilicata |
Provincia | Potenza |
Comune | Lavello |
Località | San Francesco |
Indirizzo di georeferenziazione (da Google MAPS) | 41.057757, 15.749302 |
Categoria | Beni culturali |
Categoria specialistica bene culturale | Parco archeologico |
Inserire immagine | ![]() ![]() |
Descrizione immagine | Vista dei resti della villa Romana con complesso termale detta "Casa del diavolo" |
Descrizione generale del bene | L’area archeologica conosciuta come “Casa del diavolo” è situata a pochi km dal centro abitato di Lavello (PZ), su di una collinetta che sorge sulla sponda destra del Torrente Olivento, e conserva i resti di un’antica villa romana con annesso impianto termale, il quale costituisce la porzione meglio indagata dell’intero complesso. Le campagne di scavo, svoltesi tra il 1987 e il 1997, e riprese agli inizi degli anni duemila, hanno portato in luce i resti delle terme, datate al I secolo d.C., che, in un ambiente identificato come l’originale frigidarium, conservano ancora una pavimentazione a mosaico bicromo e una vasca con pavimentazione marmorea. Nella seconda fase costruttiva, ascrivibile al III secolo d.C., questa venne direttamente collegata, attraverso una condotta, ad un ambiente destinato a latrina il quale, in una terza fase, fu probabilmente trasformato in una fullonica. Il complesso venne utilizzato almeno fino al IV-V secolo d.C., quando fu definitivamente dismesso. Oggi rimangono, in prevalenza, le basse creste murarie che perimetrano gli ambienti permettendoci di comprendere l’imponenza di questa grande opera. A queste si affiancano alcune pareti, ancora ben conservate, interamente composte da un paramento in laterizio il cui colore rosso ha contribuito all’attribuzione del nome con cui l’area archeologica è, da sempre, conosciuta. La superficie occupata risulta essere molto vasta e, in essa, al grande valore storico e culturale si affianca un interesse naturalistico dettato dal contesto in cui è inserita. Appare, quindi, opportuno un intervento di valorizzazione del sito archeologico che coinvolga non soltanto i resti architettonici del complesso, ma anche gli aspetti paesaggistici dell’ambiente che lo circonda. |
Presenza di elementi di pregio | Nell'ambiente identificato come frigidarium si conservano ancora i resti di una pavimentazione a mosaico bicromo circondato da una fascia in cocciopesto. |
Interesse culturale del bene (c.d. vincolo) | No |
Tipo interesse | Il bene non presenta specifica "Dichiarazione di interesse", ma presenta un vincolo archeologico secondo le disposizioni dell' art. 10, comma 1 del D.Lgs 42/2004. |
Interesse pubblico del bene | Il bene presenta un grande interesse storico e culturale poiché attesta una frequentazione dell'area già a partire dal III-II secolo a.C. e testimonia la costruzione di questa imponente villa nel I secolo d.C. Tutto ciò è sintomo della grande importanza strategica di questi luoghi già in epoca romana. Inoltre, la popolazione ha con la cosiddetta Casa del diavolo un forte legame affettivo dettato dalla costante presenza, all'interno delle campagne di Lavello, delle sue rosse mura e dalle leggende che queste, nei secoli, hanno alimentato, costituendo, così, un tassello importante del patrimonio culturale di questo luogo. |
Periodo di realizzazione | I secolo d. C. |
Funzione in passato | Il bene nasce come un imponente complesso costituito da una villa di epoca imperiale con annesso impianto termale e fu utilizzata con tale funzione fino almeno al IV-V secolo d.C., quando fu definitivamente abbandonata. |
Elementi di rilievo dal punto di vista storico-documentale | Il bene rappresenta un interessante esempio di villa romana di epoca imperiale in cui, nel corso dei secoli, sono stati costruiti, oltre alle grandi terme, numerosi ambienti destinati ad attività produttive costituenti la pars rustica della villa. |
Nome autore | Maria Luisa, Vincenzo, Richard |
Cognome autore | Nava, Cracolici, Fletcher |
Titolo | La romanizzazione della Basilicata nord-orientale tra Repubblica ed Impero |
Anno | 2005 |
In | Atti del 25° Convegno Nazionale sulla Preistoria-Protostoria-Storia della Daunia. |
Sito/URL | https://www.academia.edu/ |
Sito/URL | http://vincoliinrete.beniculturali.it/ |
Sito/URL | https://www.fondoambiente.it/ |
Sito/URL | https://www.comune.lavello.pz.it/ |
Stato di conservazione | Mediocre |
Motivazioni del degrado | Superficiali (vegetazione), Generali (abbandono) |
Descrizione dello stato di conservazione | Il bene presenta un mediocre stato di conservazione dovuto essenzialmente alla presenza di vegetazione infestante. |
Proprietà | Soggetto pubblico |
Tipologia soggetto pubblico | Comune |
Funzione attuale del bene | Il bene è in stato di abbandono e privo di qualsiasi opera di protezione o segnaletica che indichi la sua presenza. |
Eventuali progetti finalizzati al recupero/riutilizzo: | Non si riscontra la presenza di progetti finalizzati al recupero dell'area archeologica. |
Eventuali proposte di riutilizzo: | La sezione di Vulture Alto Bradano di Italia Nostra propone una ripresa delle campagne di scavo e di studio dell'area accompagnate da opere di valorizzazione. |
E’ raggiungibile da una strada? | No |
E’ raggiungibile da un sentiero? | Sì |
E’ possibile avvicinarsi? | Sì |
E’ possibile accedere all’interno? | Sì |
Indicazioni | L'area archeologica, situata in aperta campagna, in un territorio compreso tra il centro abitato di Lavello e la Zona Industriale San Nicola di Melfi, è raggiungibile attraverso dei tratturi in sterrato che si collegano con la Strada Provinciale 48 del Basso Melfese e la Via Papa Giovanni Paolo II. Il complesso non risulta essere recintato ma manca di segnaletica. |
E' aperto al pubblico? | No |
Altre note | arch. Angela Lato |
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Villa Romana con complesso termale detta “Casa del diavolo” a Lavello (PZ)
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