LISTA ROSSA ITALIA NOSTRA

Villa Rossi (VI)

Autore segnalazione

Segnalazione del 5 agosto 2016 – Sezione di Schio di Italia Nostra – schio@italianostra.org

Data aggiornamento25/10/2021
Denominazione beneVilla Rossi (VI)
RegioneVeneto
ProvinciaVicenza
ComuneSantorso
IndirizzoVia A. Rossi, 36014 Santorso VI
Indirizzo di georeferenziazione (da Google MAPS) 45.738480937721654, 11.393797764787854
CategoriaBeni culturali
Categoria specialistica bene culturaleEdificio residenziale, Palazzo, Villa
Inserire immagine santorso-1.jpg
Descrizione immagineFotografia della facciata di villa Rossi
Inserire immagine santorso-2.jpg
Descrizione immagineDettaglio del prospetto decorato del corpo della barchessa
Descrizione generale del bene

Villa Rossi è ubicata ai margini del borgo di Santorso ed è circondata dal vasto parco ottocentesco adibito a giardino pubblico. L'edificio, attualmente in disuso, è formato da più corpi di fabbrica disposti a “U”, circondando la corte che dall'altro lato è lambita dalla via A. Rossi, accessibile dalla cancellata a forma di arco ellittico. La facciata a terminazione piana del palazzo padronale è su tre livelli di altezza ed è scandita da 5 assi di finestre; nella sezione mediana si apre il portale d'ingresso preceduto dalla scalinata, caratterizzato dal motivo ad arco di trionfo che è riproposto anche al piano nobile, con il finestrone e l'antistante balcone. Lateralmente, si dispongono gli altri volumi pure caratterizzati da una larga profusione di elementi decorativi di ispirazione pompeiana.

Presenza di elementi di pregio

La facciata della casa padronale è scenograficamente ornata da molteplici elementi decorativi, sia plastici che pittorici. L’ingresso dell'edificio è presidiato simbolicamente dalle statue raffiguranti le pecore merinos, richiamanti l'attività produttiva della lana del committente Alessandro Rossi (1819-1898). La decorazione pittorica esterna della casa padronale e dell’adiacente barchessa è realizzata ad affresco ed è opera del pittore friulano Vincenzo Giacomelli (1814-1890). Lo stile pompeiano di questi affreschi si ispira all’arte romana dell’età imperiale. La barchessa è decorata dal portico di colonne di ordine dorico. All'interno le sale conservano per lo più l’aspetto ottocentesco. La grande sala di ricevimento del pianterreno è decorata in stile pompeiano con il grandioso affresco di Giovanni Busato (1806-1886) rappresentante Andromaca che riceve le spoglie di Ettore. La biblioteca conserva il prezioso pavimento in marmo e lapislazzuli.

Interesse culturale del bene (c.d. vincolo)
Tipo interesse

Il complesso, con numero identificativo 248754 e denominazione “Villa Rossi”, è un monumento architettonico di “interesse culturale dichiarato” ai sensi del D. L.vo 490/1999 con vincolo in data 16-01-2002. Ente competente: Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza.

Allega documento. L’allegato è riferito a documentazione ufficiale riferita al vincolo/descrizione dell’interesse culturale. DettaglioBene-8.pdf
Interesse pubblico del bene

Il complesso architettonico della villa e del podere di Alessandro Rossi a Santorso, ora comproprietà dei comuni di Schio e di Santorso, costituisce un interessante episodio di villa veneta del secondo ottocento, frutto della collaborazione tra il potere industriale scledense di Alessandro Rossi (189-1898) e la creatività dell’architetto vicentino Antonio Caregaro Negrin (1821-1898).

Autore/iAntonio Caregaro Negrin (1821-1898)
Periodo di realizzazioneXVIII-XIX secolo
Funzione in passato

La villa Bonifacio-Velo della famiglia Prosdocimi è acquistata da Alessandro Rossi il 28 marzo 1865 con l'annessa chiesetta di S. Spirito e gran parte dei terreni circostanti per farne un'oasi di pace e creare un podere modello. Il nuovo proprietario commissiona l'ampliamento della struttura, formata dalla la casa padronale e dalla barchessa: alla prima sono aggiunti tra il 1865 e il 1870 i due corpi laterali; la seconda è invece mantenuta inalterata, con il rinforzo delle basi delle colonne e l'aggiunta dell'apparato decorativo. Nel lato est della villa è inserito il porticato di accesso alla sala teatrale e alla scuderia. Gli interni, di carattere ottocentesco, sono alterati e stravolti quando l'edificio, lasciato in eredità alle Opere Pie di Schio, è adibito a orfanotrofio maschile e dal 1960 è ceduto in comodato all'ANFFAS. Il complesso architettonico della villa e del podere Rossi ora sono comproprietà dei comuni di Schio e di Santorso.

Caricamento elaborati foto-storica-Parco-di-Villa-Rossi.jpg
Fonte elaboratohttps://www.oasirossi.it/parco-storico-villa-rossi/
Nome autoreBernardetta
Cognome autoreRicatti
TitoloLa villa e il podere di Alessandro Rossi a Santorso
Anno1979
Casa editriceEdito dalla Tipografia Operaia di C. Menin
Inestratto da Schio Numero Unico 1979
Nome autoreBernardetta
Cognome autoreRicatti
TitoloAntonio Caregaro Negrin: un vicentino tra eccletismo e liberty
Anno1980
Casa editriceCentro Grafico Editoriale
Nome autoreBice
Cognome autoreDe Munari Bortoli
TitoloLa villa e il parco Rossi a Santorso
Anno1995
InVeneto Ieri Oggi Domani, Anno VI n.64, aprile 1995
Sito/URLhttp://vincoliinrete.beniculturali.it/VincoliInRete/vir/bene/dettagliobene248754#
Sito/URLhttps://www.oasirossi.it/parco-storico-villa-rossi/
Sito/URLhttp://www.parcorossi.it/scopri-la-villa/
Sito/URLhttps://www.museialtovicentino.it/museo/parco-e-villa-rossi/
Sito/URLhttp://www.comune.santorso.vi.it/web/santorso/vivere/vivere-interna?p_p_id=ALFRESCO_MYPORTAL_CONTENT_PROXY_WAR_myportalportlet_INSTANCE_nc6A&p_p_lifecycle=1&p_p_state=normal&p_p_mode=view&template=/regioneveneto/myportal/html-generico-detail&uuid=aa3cf17c-077f-4ba8-b094-9a2988469ad9&contentArea=_Santorso_vivere-interna_Body1_&selVert=menu-contestuale_c2a40583-21e7-4e2a-abe2-eb1369e6bac1
Sito/URLhttp://patrimoniodasalvare.altervista.org/villa-rossi-a-schio-santorso-vi/
Stato di conservazioneMediocre
Motivazioni del degradoSuperficiali (umidità), Superficiali (vegetazione), Generali (abbandono)
Descrizione dello stato di conservazione

Mentre il parco ottocentesco, connotato da caratteri paesaggistici di stile romantico, è stato oggetto di recenti interventi conservativi, la villa è invece in stato di abbandono e in cattivo stato di conservazione.

ProprietàSoggetto pubblico
Tipologia soggetto pubblicoComune
Funzione attuale del beneL'edificio padronale e la barchessa sono in stato di abbandono. Il parco ottocentesco, invece, è aperto al pubblico.
Eventuali progetti finalizzati al recupero/riutilizzo:

Nel 2016 è stato effettuato il restauro conservativo delle due statue di pecora merinos collocate all'ingresso della villa. Recentemente è stato eseguito il restauro del porticato dorico della barchessa.

Eventuali proposte di riutilizzo:Allo stato attuale non si riscontrano proposte di riuso del bene.
E’ raggiungibile da una strada?
E’ raggiungibile da un sentiero?
E’ possibile avvicinarsi?
E’ possibile accedere all’interno?No
IndicazioniL'edificio è chiuso al pubblico. Il giardino è invece liberamente fruibile.
E' aperto al pubblico?No
Altre notearch. Gilberto De Giusti

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